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Consultazione delle proprie e-fatture emesse e ricevute: adesione entro il 31 ottobre

Entro e non oltre il 31 ottobre 2019, a seguito all'entrata in vigore del GDPR (Regolamento Europeo n. 679/2016 del 27 aprile 2016), l’Agenzia delle Entrate chiede ad ogni singolo contribuente di aderire all'Accordo di Servizio di Consultazione dei documenti presenti nel proprio cassetto fiscale.

Aderendo a tale Accordo sarà possibile per il contribuente continuare a visionare e consultare tutti i documenti conservati nel proprio cassetto fiscale.

La mancata adesione all'Accordo, comporterà invece la perdita in maniera definitiva della possibilità di visionare il documento per intero, nonché di scaricarlo.
Verranno comunque lasciati inalterati:

  • tutti i dati anagrafici;
  • tutti i dati “quantitativi” della fattura (importi, ritenuta, divisa, bollo, cassa di previdenza, etc.);
  • i dati relativi all’ordine d’acquisto (CIG, CUP, etc.), al contratto/convenzione, alle fatture collegate, ai SAL, ai DDT e ai dati del trasporto
  • alcuni dati delle linee di dettaglio, tra cui il codice articolo (sebbene descrizione quantità, unità di misura etc. vengano effettivamente eliminati);
  • sono conservati tutti gli “Altri dati gestionali”, tipicamente utilizzati nelle filiere di fornitura di grandi aziende per l’abbinamento automatico delle FE.

In caso di mancata consegna (ad es. casella PEC di ricezione piena), il file XML verrà comunque messo a disposizione all'interno dell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate, ma verrà eliminato dopo 30 giorni dal download/visualizzazione della fattura.

Una tardiva adesione, invece, comporterebbe le medesime conseguenze, ma solo sino alla data di avvenuta adesione, momento dal quale l’Agenzia delle Entrate, ottenuta l'autorizzazione, ripristina il servizio di consultazione a pieno regime.

Differenza tra consultazione e conservazione delle fatture

È importante tenere a mente che questo servizio di consultazione delle fatture elettroniche non ha nulla a che fare con il servizio di conservazione a norma offerto dall’Agenzia delle Entrate.
L'adesione o meno al servizio di consultazione non influenza in alcun modo l'adesione al servizio di conservazione: ogni soggetto è quindi libero di scegliere se aderire ad entrambi, a nessuno oppure solamente ad uno dei due servizi.

Per aderire all'Accordo l’Agenzia ha messo in atto una semplice procedura: sul Portale Fatture e Corrispettivi è possibile visionare l’informativa, aderire all'accordo e trasmetterlo contestualmente all'Agenzia, comunicando così l’adesione e il consenso al Trattamento dei propri Dati Personali.

21 Settembre 2019

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