Ricezione fattura elettronica con partita IVA corretta ma intestata a un altro soggetto. Che fare?
Il sistema di interscambio incentra i suoi controlli e l’instradamento delle fatture elettroniche prendendo come chiave identificativa del destinatario la sua partita IVA. I controlli sui campi anagrafici sono solo di esistenza e non di congruità rispetto alla partita IVA indicata.
Nel caso di ricezione di una fattura elettronica con partita IVA corretta ma intestata a un altro soggetto, può essersi verificato che chi ha emesso la fattura abbia commesso un errore nell’inserimento della partita IVA che, per caso fortuito, è risultata essere la vostra.
In tal caso la fattura non dovrà essere registrata perché estranea alla vostra attività.
In generale, dunque, se si riceve una fattura come da esempio precedente tramite il canale telematico del proprio “intermediario”, nel servizio di fatturazione elettronica sono possibili due ipotesi:
- il codice destinatario è stato registrato presso l’Agenzia Entrate: in questo caso il SDI desume l’associazione tra la partita IVA e il codice destinatario dalla partita IVA
- il codice destinatario non è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate: il fornitore a cui sarebbe dovuta pervenire la fattura elettronica si avvale dello stesso canale telematico con lo stesso “codice destinatario”.
29 Ottobre 2020
Argomenti interessati
Articoli recenti
27 Aprile 2023 Codici errori SDI: cosa significano e come correggerli
23 Febbraio 2023 Il Manuale della Conservazione: cos'è e chi deve scriverlo
08 Luglio 2022 Google Analytics è illegale?
08 Giugno 2022 Nuove regole per il Reverse charge e gli acquisti esteri - guida alle autofatture elettroniche
20 Maggio 2022 Cookie: cosa fare per adeguarsi alle nuove linee guida