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Codice univoco e codice destinatario: differenza

Il codice univoco non va confuso con il codice destinatario.

Il codice univoco della fattura elettronica è un elemento fondamentale nel processo di trasmissione del documento digitale verso la PA, perché serve ad identificare in modo univoco il destinatario.
Solo grazie al codice univoco, il Sistema di Interscambio (SdI) riesce a recapitare correttamente le fatture.

Spesso si tende a pensare al codice univoco come il codice destinatario contribuente.
I due elementi hanno fondamentalmente la stessa funzione, ma ci sono delle differenze importanti:

  • il codice destinatario è utilizzato nella fattura elettronica B2B o B2C, ovvero tra soggetti privati, ed è composto da sette caratteri;
  • il codice univoco viene usato solo per le fatture elettroniche verso la PA (B2G) ed è composto da sei caratteri.

Il codice univoco d’ufficio (CUU), anche chiamato codice IPA, va indicato in ogni fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un apposito elenco dei codici IPA di ogni ufficio preposto alla ricezione delle fatture PA.

Nota bene
Ad un ente pubblico possono essere associati più codici univoci, che individuano i diversi uffici che fanno parte della stessa Amministrazione Pubblica.

23 Marzo 2021