Fattura elettronica per i contribuenti forfettari. Via libera dell'Unione Europea.
Dopo la concessione nei giorni scorsi dell’autorizzazione da parte del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), mancano soltanto gli ultimi passaggi formali per permettere all’Italia di adottare la fattura elettronica nelle operazioni B2B e B2C fino al 2024 estendendo l’obbligo di utilizzo anche ai contribuenti che adottano il regime forfettario che al momento ne risultano esclusi.
Entra così nell’alveo dell’obbligatorietà tutta la categoria dei forfettari, che sino ad ora aveva vantato una deroga totale in tal senso.
Ricordiamo che si dicono appartenenti al regime forfettario tutti i contribuenti che nell’anno precedente hanno, contemporaneamente:
- conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro
- sostenuto spese per un importo complessivo non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e compensi a collaboratori, anche a progetto
Pertanto tutte le partite Iva dovranno fare i conti con la fattura elettronica, dotandosi di gestionali per l’invio, la ricezione e la conservazione a norma dei documenti elettronici.
Ricordiamo che i contribuenti in regime forfettario che decidono di adeguarsi sin da ora alla fatturazione elettronica possono ovviare alla conservazione delle fatture cartacee in favore della conservazione digitale a norma delle fatture emesse.
14 Dicembre 2021
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