XML: caratteri non ammessi nella fattura elettronica

Succede di vedersi respingere dal SDI una fattura elettronica. La causa, oltre che ai consueti errori derivanti da distrazione nella compilazione dell'anagrafica clienti (come ad esempio P.Iva o Cod. fisc sbagliati), può avere origine anche dalla presenza nel testo descrittivo del documento di alcuni caratteri non ammessi.
Quest'ultimo caso viene segnalato dal SDI con un errore che riporta il messaggio “file non conforme al formato”.
Vediamo di capire che cosa vuol dire e come ci si deve comportare in questi casi.

E' innanzitutto importante sapere che ci sono diversi caratteri che in un file xml non sono ammessi.
Spesso questi caratteri speciali, come ad esempio i simboli delle valute (€, $, etc.) o la famosa “&” commerciale, se inseriti all’interno della fattura elettronica, quindi nel codice xml, generano degli errori e ne compromettono l’invio.

Anche altri caratteri come gli apostrofi, le virgolette e le lettere accentate possono generare l'errore. In questi ultimi casi il problema ha origine dal fatto che, nel compilare la parte descrittiva di una fattura, per comodità si utilizza testo copiato (copia e incolla) da Internet, o da una mail ricevuta dal cliente, o da un documento Word.

Nei casi presi in esame, la prima cosa da fare è cancellare o sostituire i "caratteri speciali" non ammessi (ad esempio scrivere per esteso "euro" al posto del carattere €).
Nel caso dei caratteri come gli apostrofi, le virgolette e le lettere accentate, si può invece provare a cancellarli e quindi ridigitarli direttamente dalla tastiera (pulendoli in tal modo dalle anomalie provenienti dal copia/incolla).
Naturalmente vale anche la soluzione più veloce, ovvero quella di cancellare semplicemente tutti i caratteri presenti nel testo che possono essere responsabili del tipo di errore indicato dal messaggio SDI.

Di seguito riportiamo un elenco dei caratteri non ammessi.